PATOLOGIE ENDOCRINOLOGICHE DI CANE E GATTO – D.ssa Elisa Zucchelli
COORMOBIDITA’: contemporanea presenza di più patologie
ENDOCRINOPATIE: patologie del sistema endocrino
DIABETE MELLITO
E’ l’endocrinopatia più frequente ed è spesso sovra diagnosticata (si pensa che sia diabete ma spesso non lo è).
Rientra nella SINDROME POLIUROPOLIDIPSICA: sindrome causata da infezione delle vie urinarie causata da Escherichia Coli che agisce sul recettore dell’ormone antidiuretico. Un esempio di terapia è il MINIRIN SPRAY NASALE che nel gatto si mette nel sacco congiuntivale.
Il cane beve più del 10% del peso corporeo nelle 24 ore mentre il gatto beve il 5-6% del proprio peso. (dipende tutto comunque dalla dieta).
Il Glucosio per via orale da più insulina rispetto a se iniettato in vena.
L’aumento della glicemia nel diabete e la carenza energetica porta a lipasi che causa formazione e accumulo di AcetilCoa e corpi chetonici con conseguente chetoacidosi.
Il diabete mellito è la malattia delle 4 P:
- POLIURIA
- POLIDIPSIA : il glucosio è presente nelle pre-urine e nel tubulo contorto prossimale attraverso un carrier si rigetta nel sangue. Quando la concentrazione aumenta (> di 180 mg/ml nel cane e >280mg/ml per il gatto) il trasportatore si satura e non riesce a mandare il glucosio nel sangue e rimane nelle urine. Il glucosio nel sangue richiama acqua.
- POLIFAGIA (molta fame): il centro della sazietà è l’unico centro che sfrutta l’insulina
- PERDITA DI PESO: il deficit energetico da lipolisi intensa, pochi liquidi e catabolismo delle proteine quindi perdita di massa muscolare.
NEL CANE:
Ci sono due tipi di diabete: INSULINO DIPENDENTE E INDIPENDENTE (rarissimo)
Nella CAGNA NON STERILIZZATA esiste anche un terzo tipo di diabete che è detto
gestazionale ed è una forma transitoria.
Le cause possono essere predisposizione genetica, infezioni, assunzione di farmaci come cortisone, obesità (l’insulina rimodella il tessuto adiposo e quindi ne verrà consumata tanta), ileoiti e pancreatiti immunomediate.
Non è un diabete giovanile ed è presente soprattutto nelle cagne femmine da 7 a 10 anni in setter e yorkshire.
Si fa una DIAGNOSI A STEP:
- Iperglicemia e 4P
- Chetoacidosi o no (se si la normale insulina non fa effetto)
- Malattie concomitanti
Il TARTARO ha azione antagonista all’insulina quindi lavare bene i denti dell’animale.
L’aspettativa di vita è uguale a quella del cane sano
IMPORTANTE è:
. visita clinica
.esami sangue/urine
. esame batteriologico delle urine
. ecografia addome e torace
. sterilizzazione
L’AUTOANALISI consiste in un prelievo dal labbro superiore e non dalle zampe poiché si usano per fare le flebo. I valori della glicemia sono uguali a quelli umani.
Gli OBIETTIVI della terapia sono eliminare i segni clinici (es. sete) e diminuire l’insorgenza della cataratta diabetica. Aspettarsi un abbassamento della glicemia è un errore poiché il rischio è l’insorgenza dell’ipoglicemia.
CANINSULIN
È composta da una miscela di 2 insuline:
- 30% di insulina rapida
- 70% di insulina lenta
Concentrazione 40 UI/ml (quello umano è 100 UI/ml)
Non cambiare mai siringa. Tenere in frigo e iniziare con basse dosi a pasto (0.25-0.5). Il picco è a 3 ore per quella rapida e 9-11 per la lenta. Non disinfettare la parte dove si fa l’iniezione e cambiare sempre il sito di inoculazione poiché si potrebbero formare anticorpi anti-insulina e quindi si avrebbe emeno assorbimento.
Oltre all’insulina si deve fare dieta e attività fisica. La stabilizzazione avviene in 2-3 mesi.
Il monitoraggio si fa attraverso segni clinici, glicosuria, curva glicemica (si misura la glicemia ogni 2-3 ore per 12 ore e lo si fa in casa poiché il cane si stressa per i troppi spostamenti) e dosaggi delle fruttosammine (glicoproteine che mi danno l’idea della glicemia nelle 2 settimane).
INSUCCESSO DELLA TERAPIA INSULINICA:
- Non è stata conservata bene
- Dosaggio errato
- Altre malattie non diagnosticate
COMPLICAZIONI:
- Ipoglicemia
- Coma
- Convulsioni
- Cataratta
Per evitarle si puù somministrare MIELE sulle gengive. (no zucchero poiché potrebbe andare di traverso)
NEL GATTO:
la produzione di insulina è carente e si ha soprattutto INSULINO-RESISTENZA.
La complicazione è la tossicità da glucosio.
Insorge in età anziana (tra 6-10 anni) nei maschi e il 60% è obeso.
In molti caso il gatto guarisce ma poi ha una ricaduta.
Compare la NEUROPATIA DIABETICA (con ad esempio difficoltà a saltare), ITTERO, VOMITO ma non cataratta.
La diagnosi si fa solo attraverso il dosaggio delle fruttosammine o attraverso l’escrezione renale che risulta essere elevata.
La diagnosi è a step come nel cane e anche se il diabete è insulino indipendente la terapia è la somministrazione di insulina.
Si usa il CANINSULIN ma dura < 12 ore. L’insulina usata è la Glargine e il Datemir che però si legano all’albumina cutanea.
———> LANTUS
È un insulina lenta somministrata 2 volte al giorno (anche 1 ma raramente)
Non va agiatata. La concentrazione è 100 UI/ml
L’obiettivo è:
- Ridurre i segni clinici
- Evitare ipoglicemia
- Ridurre la glicemia < 190 e 250
Le dosi sono 0.25-0.5 UI/Kg ogni 12 ore. Non più di 2 UI ogni 12 ore.
L’AUTOANALISI avviene per puntura sullorecchio.
IPO E IPERTIROIDISMO
Nel CANE si ha ipotiroidismo
Nel GATTO si ha ipertiroidismo
Il T4 (tetraiodiotironina), ormone prodotto dalla tiroide e coinvolto nelle patologie che si stanno per descrivere, si lega tantissimo alle proteine plasmatiche e l’emività nel cane è di mezza giornata (nell’uomo 7 giorni).
NEL CANE:
la causa può essere distruzione della tiroide e incapacità di produrre TSH.
I sintomi sono letargia, debolezza e aumento di peso (anche se mangia poco), qualità del mantello scadente, alopecia laterale e della coda detta “coda di topo”.
Esiste la SINDROME DELL’EUTIROIDEO MALATO.
Molti farmaci abbassano il livello di T4 come ad esempio il cortisone.
T4 – LEVOTIROXINA SODICA
Soluzione orale 20 microg/kg ogni 24 ore. A digiuno (il pasto deve avvenire dopo 2-3 ore). Controllare ogni mese e tenere in frigo.
CANITROID
Somministrata 2 volte al giorno e dopo un po’ di tempo solo una. Tenere al riparo dalla luce. NON si somministra “Eutirox” perché i dosaggi sarebbero 4 volte quelli umani e ci sarebbero frequenti problemi di compliance.
NEL GATTO:
Colpisce i gatti di mezza età o anziani. Ha similitudine con il morbo di Plummer nell’uomo (gozzo) e la sintomatologia invece richiama la sindrome di Basedow.
È una patologia bilaterale.
I sintomi sono aumento della vocalizzazione, vomito, diarrea, aggressività, appetito, dimagrimento, disturbi gastroenterici e malattia renale cronica.
IODIO 131 RADIOATTIVO (uccide le cellule adenomatose)
TERAPIA ORALE (METIMAZOLO 2 volte al giorno e CARBIMAZOLO più rapido)
DIETA
NO CHIRURGIA
Il metimazolo si può somministrare in PLO come pomata da mettere sull’orecchio come il fenobarbitale per l’epilessia.
La somministrazione di cibo favorisce la biodisponibilità dei farmaci.
La terapia DIETETICA: Hill’s senza iodio Y/D ma non è buono di sapore. Se ho più gatti è difficile la gestione alimentare così come l’assunzione di farmaci con iodio.